venerdì 19 agosto 2016

Torta al cioccolato, cocco e banane



Cake al cocco (dal blog di Teonzo)

64 g di farina
67 g di farina di cocco
37 g di zucchero
Sale
Lievito
185 g di latte di cocco

Mescolare in una ciotola la farina, il cocco, lo zucchero, il sale e la punta di un cucchiaino di lievito. Versare il latte di cocco e mescolare fino a ottenere un composto liscio. Versare il composto in una tortiera da 22 cm e cuocere a 160 gradi per una ventina di minuti.


Composta di banane al rum di Montersino

600 g di banane pulite
45 g di burro
90 g di zucchero semolato
20 g di rum

Mettere il burro e lo zucchero in una padella, accendere il fuoco e far colorire il caramello. Unire le banane a rondelle facendole caramellare. Per ultimo aggiungere il rum, spegnere il fuoco e lasciar raffreddare il composto.
Porre il tutto in un cerchio da 22 cm, livellare bene e mettere in congelatore.


Mousse al cocco (dal blog di Teonzo)

60 g di albumi
30 g acqua
120 g zucchero
200 g latte cocco
7 g gelatina
250 g panna
90 g farina di cocco

Preparare la meringa italiana: mettere in un pentolino sul fuoco l’acqua e lo zucchero, quando lo sciroppo è arrivato a 110° iniziare a montare gli albumi. Quando lo sciroppo è a 121° iniziare a versarlo a filo sugli albumi continuando a montare finché la meringa non si sia raffreddata. Porre in frigo.
Scaldare un quarto del latte di cocco, scioglierci all’interno la gelatina precedentemente ammollata in acqua fredda e mescolare al restante latte di cocco. Versare a filo sulla meringa italiana mescolando dal basso verso l’alto cercando di non smontarla. Montare la panna e mescolarla alla meringa. Per ultimo aggiungere la farina di cocco.
Versare la mousse in un cerchio da 22 cm e porre in congelatore (per fare un inserto alto circa 1,5 cm ne avanzerà un po’).


Crema pasticcera per la mousse al cioccolato

200 g latte
107 g uova intere
12 g farina
48 g zucchero
Un pizzico di sale
Vaniglia

Mescolare in un pentolino le uova con lo zucchero, aggiungerci la farina setacciata, il pizzico di sale e i semini di vaniglia. Versare a filo il latte precedentemente scaldato e mettere sul fuoco il composto continuando a mescolare finché la crema non si sia addensata.


Mousse al cioccolato di Massari:

200 g di crema pasticcera
200 g di cioccolato fondente
400 g di panna

Montare la panna ad alta velocità. Alla crema pasticcera a 30 gradi mescolarci il cioccolato fondente sciolto e mantenuto a 50 gradi.
Al composto ottenuto mescolarci la panna in tre riprese cercando di non smontare il tutto.


Glassa di Faggiotto

210 g di acqua
180 g di panna fresca
270 g di zucchero semolato
90 g di cacao amaro
9,6 g di gelatina in fogli

In un tegame mescolare acqua, panna, zucchero e cacao. Mettere sul fuoco e ,mescolando ogni tanto, portare la glassa a una temperatura di 103/104°. Togliere dal fuoco, aspettare che scenda a 50/60°, unire la gelatina precedentemente ammollata, filtrare con un colino e lasciar riposare in frigo per 24 ore.
Al momento dell’uso scaldare la glassa senza superare i 65°, filtrarla più volte e utilizzarla intorno ai 36°.


Montaggio

Questa torta va montata al contrario. Preparare un cerchio da pasticceria di diametro 24 cm foderando il fondo e i bordi con dell’acetato. Colare un primo strato di mousse al cioccolato, inserire il disco di mousse al cocco congelato e un altro strato di mousse al cioccolato facendo attenzione a riempire bene i bordi per non lasciare buchini. Appoggiare il disco di banane anche lui congelato e sopra il biscotto al cocco premendo leggermente per livellare il tutto. Se necessario riempire il bordo con altra mousse al cioccolato.
Mettere in congelatore. La mattina del giorno di servizio l’ho estratta dal cerchio, appoggiata su una ciotola più piccola della torta e glassata. Con questa glassa, se usata alla temperatura giusta non c’è bisogno di spatolarla, basta versarla al centro controllando di coprire tutto il bordo.
Cercare di eliminare dal bordo la glassa in eccesso e appoggiarla sul piatto di servizio. Riporre in frigo finché non si sarà scongelata.

Io l’ho decorata con qualche pallina al cocco fatta mettendo la mousse al cocco negli stampi a semisfera, uniti da congelati a due a due e rotolati nella farina di cocco.


mercoledì 17 agosto 2016

Bicchierini vegani crema e pesche



500 ml di latte di riso
40 g di olio di semi di mais
40 g di farina
50 g di zucchero
Semini di vaniglia
Curcuma
Scorza di limone
2 pesche
2 cucchiai di zucchero
rum

Versare l’olio in un pentolino e metterlo sul fuoco, una volta caldo aggiungere la farina mescolando con una frusta. Aggiungere la punta di un cucchiaino di curcuma e il latte precedentemente portato a ebollizione continuando a mescolare bene per non far formare grumi. Aggiungere lo zucchero e gli aromi e lasciare sul fuoco un paio di minuti finché si addensa.

Spadellare le pesche tagliate a dadini con due cucchiai di zucchero e un po’ di vaniglia aggiungendo verso la fine poco rum.

Quando crema e pesche si saranno raffreddati montare i bicchierini aggiungendo una fogliolina di menta per decorare.  

venerdì 12 agosto 2016

Pan brioche allo yoghurt




450 g di farina
120 g di lievito madre
100 g di latte
125 g di yoghurt bianco
2 uova
50 g di zucchero
50 g di burro fuso + quello per spennellare
Sale

Nella ciotola dell’impastatrice sciogliere il lievito madre con il latte intiepidito, aggiungere metà farina, le uova e lo zucchero continuando a mescolare finché l’impasto non inizia a incordare. Aggiungere lo yoghurt in tre riprese, la rimanente farina, il pizzico di sale e per ultimo il burro fuso fatto raffreddare.
Si otterrà un impasto morbido ed elastico, metterlo in un contenitore a lievitare fino al raddoppio. A questo punto dividere l’impasto in palline, io ne ho fatte 7 e sono diventate anche troppo grandi, porle in una teglia ricoperta con carta forno distanziandole un poco e spennellarle con del burro fuso. Coprire e lasciar lievitare nuovamente fino al raddoppio.
Cuocere per una quarantina di minuti a 170°, se si colora troppo coprire con un foglio di alluminio.


N.B.: per i miei gusti con questa dose di zucchero risulta poco dolce, se si vuole mangiare da solo meglio aumentarlo un po’. Noi abbiamo ovviato mangiandolo con la marmellata.